Ricomincia la scuola con i suoi molti problemi che certo non aiutano a rasserenare gli animi di insegnanti, alunni e genitori. Spesso i ragazzi si rifiutano di andare a scuola perché la percezione che hanno è quella di un posto troppo costrittivo e di contro molte insegnanti si preparano ad affrontare con un sospiro le loro classi pestifere. Ma quanto sono vere queste percezioni? Studi dimostrano che la nostra memoria tende a fissare maggiormente gli eventi negativi di quelli positivi, in una forma di autodifesa che però non sempre aiuta. Perché allora non cercare davvero di capire quanto è reale questa percezione? I risultati potrebbero sorprenderci…

Suggeriamo ai ragazzi di disegnare sul diario una faccina felice o triste per indicare come è andata la giornata e come insegnanti facciamo lo stesso su un calendario per indicare il comportamento della classe. A fine mese o a fine anno potremo fare il punto della situazione e magari trarne tutti insieme delle conclusioni e festeggiare i risultati che sicuramente saranno migliori di quello che ci si aspettava.

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